FreeNAS

Questa è una guida sulla confugurazione di freenas 8.2.3 per utilizzarlo come semplice e funzionale storage di rete.
Dopo aver installato il freenas occorre prima di tutto creare un utente nuovo con permessi amministrativi oppure modificare la password dell’utente root.
Utente
Ora occorre creare i volumi:
creare i volumi desiderati da storage > volumi > manager dei volumi.
Selezionate l’hard disk desiderato se ne avete solo uno, altrimenti selezionatene 2 o piu tenendo premuto ctrl, fatto questo in automatico vi proporrà le opzioni di creazione del raid software, stripe (raid0) o mirror (raid1).
Selezionare possibilmente il filesystem UFS in quanto è quello proprietario di freebsd ed è rinomato per la sua affidabilità, è inoltre possibile leggere il suddetto filesystem da molti altri sistemi operativi al contrario di ZFS.
Il filesystem ZFS è sperimentale, quindi utilizzatela a vostro rischio.

Dopo aver creato i volumi occorre importarli. Un metodo semplice è quello di fare “l’importazione automatica volumi”, altrimenti è possibile farlo manualmente dalla voce “importa volume”
Selezionare i volumi precedentemente creati, dopo qualche decina di secondi il volume singolo o raid che sia sarà pronto.
Volume
Ora è tempo di creare le condivisioni necessarie dal menu condivisioni, potete attivare AFP, NFS, o CIFS in base alla condivisione che vi serve, se utilizzate diversi sistemi operativi potete abilitarli tutti
Per creare la condivisione occorre andare sulla condivisione desiderata e aggiungere “add windows share”nel caso di CIFS, di conseguenza dare un nome alla condivisione e selezionare la destinazione dall’albero interno al punto di mount.
Se non avete occorrenza di una password all’accesso della condivisione di rete selezionate anche “abilita accesso ospite”
Condivisioni
Ora controllate se avere accesso sia in lettura che in scrittura della cartella di rete, se non lo fosse occorre aggiungere i permessi da: “storage > volume > selezionare il punto di mount > cambia permessi, in questa interfaccia selezionare i permessi anche per il gruppo che per other in scrittura.
La voce “tipo di ACL” deve stare su Unix
Arrivati a questo punto il sistema dovrebbe quasi essere pronto, dovrebbe infatti essere in grado di essere visibile attraverso la vostra rete locale e poterci leggere e scrivere sopra qualsiasi file.

Modificare il gruppo di lavoro da Servizi > chiave inglese sulla condivisione CIFS.
Da questa scheda è anche possibile modificare il nome NetBIOS e la possiblità di visualizzare le
directory nonché la cartella di root stessa.

In aggiornamento

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